Don Pedro Mascarenhas, esploratore portoghese, vi arrivò quasi per caso nel 1513, aveva poco più di 30 anni e già molta esperienza in materia navigazione. La sua destinazione era l’India, sulla classica rotta però c’era un intenso traffico navale.

Così si diresse verso acque sconosciute per cercare una via alternativa e qui incontrò le isole che oggi prendono il suo nome: le isole Mascarene. Con il nome di Mascarene oggi si indica un vasto insieme di isole che comprendono le Agalega, le Carajos, Mauritius, l’isola di Reunion, Rodrigues e Tromelin.

Se geograficamente le Mascarene sono l’arcipelago principale che include tutte queste isole, politicamente sono suddivise in due e appartengono in buona parte allo stato di Mauritius (infatti molti erroneamente chiamano l’arcipelago “Isole Mauritius”) e in minima parte alla Francia.

Isole Mascarene: quando andare?

I voli diretti dall’Italia per le Mascarene di solito atterrano all’aeroporto di Port Luis (Mauritius) oppure sull’isola di Reunion. Da queste, ci si sposta con i voli locali o con i traghetti verso le altre isole nei dintorni.

Per programmare un viaggio alle isole Mascarene bisogna tener conto dei periodi lontani dai monsoni o dalle forti piogge equatoriali.

Dato il clima delle isole Mascarene si consiglia di scegliere di visitarle tra aprile-giugno oppure tra ottobre-dicembre.

Isole Mascarene: cosa vedere? Mete consigliate!

Una volta arrivati alle Mauritius o all’isola di Reunion potete scegliete l’itinerario che più vi entusiasma, ci sono davvero tantissime attività da fare in questo piccolo e interessante arcipelago.

Le Agalega, due isolette a forma di punto esclamativo unite da uno stretto banco di sabbia che emerge solo con la bassa marea. Queste offrono principalmente escursioni nella natura selvaggia e un mare stupendo.

Il villaggio di Verrogne sull’isola Rafael, è l’unico centro abitato visitabile delle decine di piccole isole che formano le Carajos.

A Saint-Denis sull’isola di Reunion potrete permettervi dei tour culturali. Potrete vedere la cattedrale cattolica, la moschea di Nur-el-Islam, i parchi naturali e il Museo di Storia Naturale.

Reunion vi accoglierà anche con bellissimi panorami dei suoi campi di canna da zucchero, coltivazioni per le quali è famosa nel mondo.

Rodrigues è un paradiso a parte, dove fino a poco tempo fa vivevano animali primitivi introvabili altrove (uno degli esemplari ancora in vita è la volpe volante!).

Questa è famosa anche per la stupenda barriera corallina che la circonda.

Tromelin è un isolotto di sabbia, pressoché disabitato, importante solo per la stazione meteorologica dove si compiono studi di un certo livello.

E ovviamente le più famose località delle Mascarene si trovano a Mauritius, dove troverete travolgenti e lussuosi villaggi turistici e un panorama unico e ammirato da tutti coloro che le raggiungono.

Isole Mascarene: Mauritius, la più conosciuta

isole mascarene

L’isola di Mauritius è la più nota e la più importante dell’intero arcipelago tanto che molti identificano tutte le isole con questo nome. Alle Mauritius ha sede la città più importante, Port Luis, ma anche diversi resort turistici di richiamo mondiale. E il richiamo turistico è dato dalle bellezze strepitose di questa terra che non prevedono solo le spiagge bianche e il mare cristallino.

Alle Mauritius, troviamo le Terre Colorate di Chamarel, strati di lava antica dai colori incredibili che formano “onde” di roccia rossa, rosata, verde, gialla in un arcobaleno unico al mondo.

Qui troviamo esemplari di flora e fauna di rara bellezza che si incontrano nelle decine di riserve e parchi naturali come Black River Gorges, Bras d’Eau, Parco delle Isole Minori. E qui si celebra la miglior cucina dell’Oceano Indiano con ricette che mescolano abilmente sapori indiani, francesi e africani.

Isole Mascarene: Reunion, un piccolo paradiso naturale

Se alle Mauritius si va per stare tranquilli in spiaggia, sull’isola di Réunion è possibile riuscire a immergersi in un clima tranquillo e naturale. Specialmente se raggiungete l’isola durante il mese di Ottobre, nella stagione secca.

Réunion potete trascorrere alcuni giorni facendo trekking tra le sue meraviglie naturali. Uno dei percorsi più belli è quello della cima del Piton de la Fournaise che è anche uno dei vulcani attivi più facilmente raggiungibili a piedi. Salire sulla cima di questo vulcano, permette di assistere a un panorama unico e suggestivo, tant’è che si ha l’impressione di essere in un altro mondo.

Se amate il trekking, questa è la zona perfetta per voi. Tutti i percorsi che si presentano sull’isola di Reunion sono ben segnalati e presentano un’ottima segnaletica per seguire le escursioni.

Un’altra zona dell’isola delle Mascarane Reunion, è sicuramente la zona del Gran Bulé. Questa si trova nella zona sud dell’isola, e solitamente qui si riversa la lava del vulcano, che arriva sino al mare. Durante quest’escursione, infatti, è possibile vedere grazie a degli appositi cartelli gli anni in cui si sono verificate le eruzioni.

L’isola di Reunion non offre spiagge bellissime come quelle delle Mauritius, inoltre, spesso qui c’è il rischio di trovare gli squali. Comunque, se volete riposarvi e prendere un po’ di sole, troverete sicuramente molta pace e poca affluenza sulle sue spiagge.

Isole Mascarene Mappa

Grazie a portalestoria.it e alla sua immagine dettagliata, possiamo vedere esattamente quali sono le Isole Mascarene e dove si trovano. Ecco la Mappa! Le isole dell’arcipelago delle Mascarene sono quelle segnalate in viola.

isole mascarene

Pronti per un viaggio alla scoperta delle Isole Mascarene? Se ci siete stati, raccontateci la vostra esperienza!

Alla prossima 🙂