Se fosse una fiaba comincerebbe così: c’era una volta, al centro di un lago incantato, un magico arcipelago…! Nella realtà cambiano solo i termini, ma non la magia.
Le Isole Borromee sono di fatto un piccolo arcipelago situato nel braccio occidentale del Lago Maggiore, formato da tre isole, un isolotto e uno scoglio! Il nome deriva dalla nobile famiglia Borromeo che le acquistò nel XVI secolo e tutt’oggi ne possiede materialmente due. Volete saperne di più? Seguiteci in questo piccolo viaggio … in barca!
Isole Borromee: piccolo grande arcipelago

isola bella
Siamo in Piemonte, provincia di Verbano-Cusio-Ossola, e qui il Lago Maggiore crea un golfo che comprende le località di Stresa e di Pallanza, di fronte alle quali sorgono le Isole Borromee.
Sono tutte abitate, tranne lo scoglio, e ognuna ha una sua identità ben precisa:
Isola Madre e Isola Bella (40 abitanti in tutto) sono ancora possedimenti privati dei discendenti dei Borromeo.
L’Isola dei Pescatori è la più popolata (57 abitanti) e presenta delle case caratteristiche con balconi molto lunghi che derivano dall’impiego di essi per l’essiccazione del pesce.
L’Isolotto San Giovanni, pur ospitando il bellissimo palazzo seicentesco dei Borromeo, non è visitabile per ordine degli attuali abitanti e proprietari, che sono solo due;
Scoglio della Malghera è disabitato, ma spesso vi si rifugiano i giovani innamorati che trascorrono qui notti romantiche!
Animali esotici, chiese e palazzi alle Isole Borromee
Perché venire a vedere le Isole Borromee dato che la maggior parte di esse è difficile da visitare o interdetta al pubblico?
Naturalmente anche queste isole presentano alcune attrazioni da poter vedere su ognuna delle isole, queste si possono raggiungere con una barca, e per accedervi basta pagare il biglietto d’ingresso.
Le principali attrazioni delle Isole Borromee sono:
Sull’Isola Madre c’è il bellissimo giardino inglese di Isola Madre dove scorrazzano liberi e indisturbati i pavoni, i pappagalli e i fagiani orientali voluti dai Borromeo nel XIX secolo
isola bella, Giardino Botanico.
L’isola Bella, chiamata così in onore di Isabella, contessa Borromeo, era in origine una roccia in gran parte sterile. Dopo il suo acquisto e i primi miglioramenti e gli edifici, aperti dal conte Carlo III tra il 1629 e il 1652, suo figlio Vitaliano costruì anche un attraente palazzo estivo.
Con la sua costruzione portò alla luce grandi quantità di terreno per costruire ben dieci terrazze per il giardino. L’edificio, che purtroppo è rimasto incompiuto ospita dipinti di artisti lombardi e arazzi fiamminghi.
Da visitare alle Isole Borromee, dunque c’è assolutamente il Palazzo di Isola Bella, ma anche il suo giardino botanico e le sale artistiche e ricercate.
I palazzi dell’Isola dei Pescatori e la chiesa di San Vittore, che conserva ancora resti della prima costruzione del secolo XI oltre ad affreschi e statue del Cinquecento e del Seicento.
E se questo non bastasse c’è la bellezza delle spiaggette e dei lungolago.
Isole Borromee: informazioni per il viaggio
Le Isole Borromee sono spesso raggiunte per eventi, cerimonie, spettacoli ma anche per una tranquilla gita turistica.
Per arrivare bisogna seguire le autostrade A8 Milano-Laghi oppure la A26 dai Trafori alpini, tenendo presenti le uscite di Arona e Carpugnino, oppure Baveno per arrivare a Pallanza.
In treno, la linea ferroviaria è la Milano-Domodossola scendendo alle stazioni di Stresa e Verbania Pallanza.
Le isole si raggiungono poi in traghetto da Stresa, Pallanza, Arona, Baveno, Laveno, Carciano e anche da Locarno.
L’aeroporto di riferimento è quello di Milano Malpensa.
I prezzi dei biglietti e gli orari di apertura dei vari monumenti cambiano da isola a isola, aggirandosi solitamente fra le 10 e le 25 Euro (ridotti fra 6 e 13,50 Euro) per avere informazioni dettagliate seguite le indicazioni del sito ufficiale: https://booking.isoleborromee.it/it . Una vacanza romantica e affascinante aspetta solo voi, tra le acque calme del Lago Maggiore.
Venite a scoprire le Borromee!