La fede nuziale è il gioiello dei gioielli. Simbolo dell’amore eterno, quello che resiste a tutti gli ostacoli, è associata a curiosità che non tutti conoscono e che può essere interessante passare in rassegna. Scopriamone alcune nelle prossime righe di questo articolo.
Il significato latino di fede
Quando si parla di fedi nuziali e si guarda all’etimologia del termine, è possibile chiamare in causa il termine latino fides, traducibile in italiano con “fedeltà”. Attenzione, però: non fedeltà come si intende nel momento in cui si pensa al concetto odierno di unione matrimoniale. Nell’antica Roma, il termine fides faceva diretto riferimento all’omonima divinità, simbolo sì della fedeltà, ma alla città di Roma come patria e come riferimento dal punto di vista legislativo.
Il matrimonio inteso come unione alla base del nucleo familiare vedeva i nubendi scambiarsi degli anelli in ferro, ciascuno dei quali era denominato vinculum.
Le prime fedi in metallo prezioso
L’introduzione delle fedi in metallo prezioso, oro per la precisione, risale agli albori della cristianità. Secondo i primi seguaci di Gesù Cristo, il materiale appena citato era simbolo di eternità, la prima cosa che si augura a un amore suggellato con le nozze.
Non tutti la portano a sinistra
Quando si pensa alla fede nuziale, una delle prime immagini che vengono in mente è quella degli sposi che se la scambiano a vicenda infilandola all’anulare sinistro del partner. Forse non tutti sanno che… si tratta di un’abitudine non di tutti i Paesi. In Italia la fede si porta a sinistra, mentre in Paesi come la Germania e i Paesi Bassi è normale portarla a destra. Lo stesso si può dire per alcune zone della Spagna.
La scelta dell’anulare
Perché, nella maggior parte dei Paesi, la fede nuziale si porta all’anulare? Secondo un’antica credenza, dal dito in questione, per la precisione il sinistro, passerebbe una piccola vena, nota come vena amoris, che arriverebbe direttamente al cuore.
La presenza di riferimenti al collegamento tra anulare sinistro e cuore è molto antica. Sono diverse le fonti secondo cui gli Egizi, popolo le cui scoperte scientifiche sono ancora oggi al centro dell’attenzione e della lente degli storici, avrebbero scoperto l’esistenza della sopra menzionata vena.
Le fedi nuziali nel mondo
Paese che vai, fede nuziale che trovi. Se, in linea di massima, in Italia è diffusa soprattutto la cosiddetta mantovana, ossia un anello bombato esternamente e piatto all’interno, in altre zone del mondo, è possibile scoprire anelli diversi. Un esempio che è utile da chiamare in causa è quello del Claddagh Ring irlandese. Si tratta di un anello, indossato assieme alla fede classica, che viene trasmesso di madre in figlia e che simboleggia, oltre all’amore, altri sentimenti positivi come l’amicizia.
Spostandosi invece in Grecia, si può apprezzare l’usanza di utilizzare, il giorno delle nozze, fedi tradizionali caratterizzate da incisioni e pietre. In Israele, invece, è fondamentale che la fede di matrimonio sia priva di pietre. La soluzione di continuità, infatti, richiama all’eternità del sentimento d’amore che unisce i due sposi.
Le fedi tradizionali delle regioni italiane
L’Italia è meravigliosa anche perché, girandola, è possibile scoprire tradizioni meravigliose legate a momenti speciali dell’esistenza come appunto il matrimonio. Non tutti sono a conoscenza dell’esistenza di fedi nuziali tipiche delle varie Regioni del Paese. Qualche esempio? Quella umbra, caratterizzata dalla presenza di incisioni che ritraggono la coppia divisa da un mazzo di fiori. Come non citare poi la fede sarda, caratterizzata da una decorazione che ricorda quella di un pizzo?
Fede… con dedica
Sono tantissime le coppie che, quando convolano a nozze e acquistano gli anelli della promessa per l’eternità, fanno incidere all’interno una frase speciale o, semplicemente, i propri nomi. L’usanza di incidere parole sull’anello scambiato il giorno del matrimonio ha iniziato a prendere piede dal Rinascimento. Inizialmente, l’incisione veniva eseguita sulla parte esterna del gioiello.