Oggi voglio portarti in Marocco, un luogo favoloso che ti permetterà di fare esperienze culinarie, visive e culturali uniche e indimenticabili. Ma dove andiamo esattamente? Per l’esattezza ho deciso di parlarti della bellissima Marrakesh. A proposito, si dice Marrakesh o Marrakech?

Foneticamente i nomi di questa antica città del Regno del Marocco sono simili, ma c’è una differenza sostanziale nella loro scrittura. In ogni caso, Marrakesh è la derivazione del suo nome marocchino, in arabo invece si dice Murrakus, l’altro nome noto è scritto con la -ch finale, ed è di origine francese.

Dato che non amo molto il periodo coloniale, ho deciso che utilizzerò il nome che più si avvicina a quello originale, ossia Marrakesh.

Dopo questa precisazione, possiamo iniziare a scoprire cosa vedere a Marrakesh e cosa fare. Devi sapere, che questa è una delle città imperiali più antiche e anche una delle più popolari per i turisti che si dirigono nel Magreb. La città ospita palazzi, giardino, moschee, il mercato del Souk e la famosa piazza Jemaa el Fnaa. Insomma, ci sono tantissime cose da fare e vedere a Marrakesh, e sono certa che rimarrete realmente rapiti dalla sua bellezza e vivacità.

Ma non attendiamo oltre e scopriamo le 20 cose da vedere e fare a Marrakesh!

1-Cosa vedere a Marrakesh: La Moschea Koutoubia

cosa vedere a Marrakesh

Cosa vedere a Marrakesh? Sicuramente, la prima tappa è la Moschea Koutoubia. Questa è una visita obbligatoria se vuoi scoprire la storia e la cultura marocchina. La Koutoubia è la moschea più grande di Marrakesh, questa non è solo un centro spirituale ma anche un riferimento vero e proprio per l’architettura internazionale.

Il minareto di questa moschea risale al XII secolo ed è un forte esempio di arte ornamentale, con i suoi archi caratteristici, le proporzioni rigide e l’intera struttura architettonica dell’edificio. La moschea di Koutoubia è stata costruita in stile tradizionale almohade e presenta quattro meravigliose sfere di rame che sono visibili da vari punti della città.

La moschea è alta 77 metri eppure è possibile vederla anche da molto lontano, questo è possibile grazie a una legge locale che proibisce di costruire nella Medina edifici che siano più alti di una palma, quindi la moschea troneggia indisturbata agli occhi dei visitatori della città.

Sfortunatamente non è possibile ammirare i suoi interni a meno che non si sia di fede mussulmana. In ogni caso, la sua architettura esterna è così bella che merita comunque una visita.

2-Shopping nei souk

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Una delle cose più belle da fare a Marrakesh è sicuramente spendere i dirham (moneta marocchina) nei mercati della Medina. Sono sicura che rimarrai estasiato dai suoi mercati, le infinite bancarelle, il cibo, le spezie, i vestiti e tantissime altre cose interessanti, che ti permetteranno di spendere un bel po’ di soldini! Per iniziare il tuo percorso nel labirinto dei Souk, parti dall’area della Medina che si trova appena a nord della famosa piazza della Jemaa El Fnaa. Partendo da qui, ti perderai in una fitta rete di souk e man mano che ti addentrerai più troverai cose e oggetti interessanti.

Le due vie principali da percorrere sono la rue Semarine o Souk Semarine e la rue Mouassine. Nella prima via troverete principalmente bazar che vendono davvero di tutto! Se invece cerchi le boutique allora la rue Mouassine fa al caso tuo. In ogni caso, anche se sembra tutto molto caotico, in realtà troverai varie sezioni ognuna con le sue specialità, c’è chi vende spezie e forniture magiche (si hai letto bene, vendono prodotti “magici” per lo più preparazioni di spezie curative e medicinali, completamente naturali).

Poi puoi naturalmente trovare i tappeti, i vestiti i famosi kaftani, i cestini di rafia e tantissimi souvenir. Attenzione! Al mercato devi farti furbo, ricordati che questo è un mercato e i venditori sono soliti contrattare, quindi i prezzi iniziali che vedi potrebbero essere più alti rispetto a quelli che poi applicano realmente. Se non vuoi essere “fregato” non pagare in euro (li accettano ma i prezzi si triplicano) quindi cambia i soldi prima di arrivare in città.

3-Alla scoperta della Madrasa

Se siete attratti dalla cultura marocchina anche dal punto di vista religioso, dovete assolutamente visitare la Madrasa di Ben Youssef. Questa è un college islamico molto antico, fondato nel 14esimo secolo e dedicato all’insegnamento della legge e scrittura islamica.

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La Madrasa di Ben Youssef è la più grande e antica scuola di Marrakesh, oltre che una delle più importanti. Si può visitare al suo interno, però non ci sono molte informazioni per comprendere la sua storia e bellezza. Quindi se sei pratico con l’inglese puoi affidarti a una guida che ti spieghi esattamente ogni angolo di questo meraviglioso edificio. Se sei fortunato potresti trovare anche una guida turistica in Italiano.

Se non trovi una guida, puoi divertirti comunque a esplorare l’edificio, si possono vedere i dormitori, il classico cortile, gli interni con i meravigliosi intarsi in legno intagliato e le piastrelle colorate tipiche della tradizione marocchina. La Madrasa di Ben Youssef non opera più come scuola, questa è stata chiusa nel 1960 ed è diventata sito storico nel 1982.

Ben Youssef Madrasa è aperta dalle 9:00 alle 18:00 ogni giorno. Il costo della visita è di 50 dirham.

4-Viaggio nei giardini di Marrakesh

cosa vedere a Marrakesh

Giardini Majorelle

Tra cosa vedere a Marrakesh non è possibile non nominare i suoi bellissimi giardini. Luogo importante per la popolazione, per proteggersi dal caldo e dal sole africano, i giardini di Marrakesh sono anche un’attrazione per tutti i turisti della città.

I più famosi si trovano leggermente fuori dalla Medina. Qui puoi addentrarti e perderti nei giardini di Arset El-Mamoun, questi sono stati fondati nel XVIII secolo dal principe marocchino Moulay Mamoun su un terreno donatogli da suo padre, il sultano, come regalo di nozze. Il giardino è un’opera naturalistica e paesaggistica davvero mozzafiato, è possibile trovare assi, passerelle, aiuole, ulivi e aranceti.

Nel giardino è presente anche una piscina e un ristorante che si affianca ad essa dove è possibile prendere il tè del pomeriggio, pranzare a buffet e rilassarsi godendo della meravigliosa vista sui giardini.



Oltre ai giardini del principe, sono da visitare anche quelli dedicati al pittore francese Jacques Majorelle. Questo è un rifugio ombreggiato e colorato. Entrando nei Giardini Majorelle, in Rue Yves Saint Laurent, è possibile immergersi in un luogo estremamente colorato dove la fanno da padrone il giallo limone e il blu cobalto.

All’interno del giardino ci sono anche migliaia di piante colorate, cactus e palme. Inoltre, nel giardino è possibile anche visitare la Galerie Love di Yves Saint Laurent (una galleria d’arte davvero molto simpatica), e alcuni negozi e cafè.

5-Il quartiere della Kabash

Il quartiere della Kabash è una delle zone storiche di Marrakesh. Infatti, devi sapere che originariamente, come tutte le città antiche, Marrakesh aveva una cittadella interna completamente fortificata. All’interno di questa ex-fortificazione i sultani marocchino allestirono il loro palazzo, la moschea e vari edifici amministrativi.

Dunque in questo quartiere è possibile ammirare il palazzo reale, dall’esterno in quanto non è aperto al pubblico, la Moschea El-Mansoria (aperta solo ai mussulmani), le Tombe Saadiane e il Palazzo Badi.

Il principale motivo per visitare il quartiere della Kabash sono le Tombe Saadiane. Queste risalgono al 14°secolo circa, e accolgo ben sessanta membri appartenenti alla dinastia Saadi, tra i quali è possibile trovare anche quello del sultano Ahmad al-Mansur e i suoi famigliari. Le tombe Saadiane, prevedono una tariffa a pagamento per l’ingresso, però ne vale davvero la pena. Le decorazioni del mausoleo e di alcune tombe sono sicuramente da non perdere.

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Oltre alle Tombe Saadiane, come ho accennato prima, in questa zona puoi visitare anche il Palazzo El Badi espressione dell’architettura islamica, costruito nel 1578. Oggi, non è possibile ammirare la bellezza di questo ex palazzo saadiano.

Infatti, oggi sono rimasti solo enormi giardini, le alte mura e alberi di arancio. La mancanza della maggior parte dei pezzi reali e lussuosi di El Badi, vennero già rimossi nel 1696 dal sultano alawita che decise di portarne via i pezzi per la costruzione della città imperiale di Meknes. 

Infine, già che ti trovi nella Kabash, non puoi perderti la zona storica di Mellah. Questo è il vecchio quartiere ebraico, qui vivevano tutti gli ebrei che si trovavano in Marocco durante il dominio dell’Islam. Secondo la legge islamica, gli ebrei non potevano possedere delle proprietà, e questa imposizione è durata sino al 20 secolo.

Il governo, così, per tenerli sotto controllo, li costringeva a vivere nelle vicinanze del palazzo reale. Oggi, in questa zona vivono ancora diverse famiglie ebree, anche se ormai la maggior parte sono partite per la Francia o per Israele. 

La zona della Mellah, è comunque molto significativa, un piccolo percorso nella cultura ebraica, all’interno di una città dominata dall’islamismo. In questa zona potresti trovare diverse sinagoghe, negozi kosher, e puoi imbatterti nel cimitero ebraico, il più grande di tutto il Marocco.

6- I musei di Marrakesh

Chi ha detto che tra cosa vedere a Marrakesh, ci sono solo antiche rovine e palazzi reali? In questa meravigliosa città è possibile vedere e visitare anche diversi musei. Se ne hai il tempo, certamente troverai interessanti alcuni di questi.

Io ti consiglio di non perderti il Museo Dar Si Said, questo è aperto dalle 9 sino alle 18.45, il lunedì e il mercoledì dalle 10 di mattina. Questo museo è situato all’interno dell’antica residenza del fratello di Ba Ahmed.

Al suo interno è  possibile ammirare meravigliosi pezzi di artigianato realizzati in legno, pelli, armi, ceramiche, opere di cedro intagliato e altri oggetti pervenuti da alcune dimore antiche di personaggi illustri della città.

Il secondo museo da visitare, dedicato alla cultura marocchino, è la nuova Douiria Mouassine, questo è aperto dalle 10 sino alle 18. All’interno della mostra è possibile ammirare un antico appartamento risalente al diciasettesimo secolo, questo è stato restaurato proprio per il pubblico.

7-Palazzo El Bahia

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Oltre al palazzo Badii, io ti consiglio di visitare anche un palazzo più giovane, risalente al diciannovesimo secolo, ma sicuramente tenuto meglio del primo, questo è: il palazzo El Bahia. 

Questo palazzo si presenta con meravigliosi giardini, lavori artigianali estremamente raffinati, e poi è possibile partecipare a mostre ed eventi organizzati al suo interno.

Il palazzo di El Bahia è suddiviso in diversi edifici, questi sono costruiti in modo disordinato, ognuno dei quali è organizzato con diversi cortili e giardini di lusso. All’interno degli spazi aperti è possibile passeggiare tra gli alberi di banano, di arancio, cipresso, gelsomini e ibisco. Questi meravigliosi giardini, servono a suddividere: moschee hammam, stanze e scuderie. 

Il Palazzo El Bahia è davvero un complesso molto grande, basti pensare che questo venne costruito da un ex schiavo salito al potere, e al suo interno viveva con quattro mogli, ventiquattro concubine e tantissimi bambini.

8-Lasciati conquistare dalla cucina marocchina

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Una delle componenti importanti di un viaggio in Marocco è la scoperta della sua cucina che unisce diversi sapori. Questa cucina è altamente variegata, perché è stata a lungo contaminata dagli scambi commerciali con diversi paesi, i suoi piatti sono costituiti da influenze mediterranee, berbere, africane e orientali.

I cibi speziati sono certamente l’emblema delle ricette marocchine, ma non sono le uniche protagoniste. Ogni pranzo o cena, infatti, è sempre accompagnata dal pane, ma anche il couscous è un prodotto altamente presente nella cucina marocchina, questo di solito è servito con verdure speziate, con carni e verdure. E per finire il pasto? Viene sempre servita una tazza di tè come digestivo.

Ma dove mangiare a Marrakesh? Io ho amato molto le bancarelle dedicate allo street food, specie per il pranzo. Nei mercati è possibile gustare i tipici piatti dello street food marocchino, ci si può divertire a gustare un po’ di tutto senza doversi sedere per fare un pranzo completo.

Invece per la cena, io ho scelto di scoprire diversi locali nella Medina, e nelle vicinanze della piazza principale della città. Se vuoi fare una classica cena marocchina, io ti consiglio di andare da Amal, si trova nella zona di Gueliz ed è veramente economico, per non parlare dell’ottima cucina tradizionale e del servizio davvero impeccabile.

9-Perditi tra le vie di Marrakesh

Cosa vedere a Marrakesh

Chi ha detto che bisogna obbligatoriamente avere un programma preciso? Rimango sempre dell’idea che le cose più belle si scoprono e si vivono nel momento in cui si cammina senza meta.

Quindi perditi un po’ tra le vie di Marrakesh, lasciati attrarre dai suoi locali, da un bazar, vai in un hammam per fare un bagno turco (io non amo molto il caldo di questi luoghi, ma ci ho provato giusto per riuscire a vivere appieno l’esperienza della città :D).

Ma goditi anche un pomeriggio in piscina, in uno dei giardini di Marrakesh, rifugiati dalla caos della Medina, in questi luoghi di pace. Insomma, sono tante le attività di relax che ti aspettano in città. Non impostare tutta la tua vacanza su cosa vedere a Marrakesh o su cosa fare, ma trova anche il tempo per riuscire a rilassarti.

10-Tour nel deserto del Sahara

Hai diversi giorni a disposizione? Allora, devi approfittare del tuo viaggio a Marrakesh per fare un meraviglioso tour nel deserto del Sahara. Se sei intraprendente e non hai paura del caldo e dell’avventura io ti consiglio di fare il tour di Get Your Guide, che prevede due giorni nel deserto del Sahara di Zagora, partendo da Marrakesh. Nel tour sono compresi il viaggio con il cammello, il pernotto in tenda, colazione e cena. Naturalmente per tutto il percorso si è accompagnati da una guida esperta. Scopri tutti i tour nel Sahara nel nostro articolo!>>

Alla prossima,

Silvia 🙂