safari in Tanzania

Come organizzare un safari in Tanzania: consigli utili

Tutti i viaggiatori che amano la natura e gli animali prima o poi pensano a un viaggio in Africa e desiderano organizzare un safari che li porti alla scoperta dei Parchi Nazionali più belli di questo continente. Sicuramente uno degli Stati che presenta un’offerta più ampia da questo punto di vista è sicuramente la Tanzania.

In Tanzania sono presenti tantissimi Parchi Nazionali, ad esempio in questa nazione si può scoprire il cratere del Ngongoro, fare trekking sul Kilimangiaro e visitare il suo parco nazionale. Durante un safari in Tanzania oltre a una vera e propria immersione nella natura selvaggia africana è possibile vedere anche tra le più belle specie animali del mondo come i leoni, le zebre, gli gnu, le giraffe e gli ippopotami!

La Tanzania è un posto che rimane nel cuore a tutti coloro che scelgono di visitarlo insieme alla propria famiglia, da soli o in coppia. Dunque, vediamo insieme come organizzare un Safari in Tanzania e perché scegliere sempre un tour organizzato!

Organizzare un Safari in Tanzania: scegliere un tour operator specializzato

Safari in Tanzania

Quando si vuole organizzare un safari in Tanzania si consiglia, a meno che non si sia dei conoscitori professionisti dell’Africa e della zona, di affidarsi sempre a un tour operator specializzato nell’organizzazione di safari e percorsi alla scoperta della Tanzania.

I vantaggi di un tour operator specie per i neofiti sono davvero tanti! Innanzi tutto, si può scoprire la bellezza di una specifica destinazione affidandosi a professionisti che conoscono bene i Parchi Nazionali e le zone che possono accogliere al meglio i turisti che raggiungono questo paese. Non solo, la gestione di un tour organizzato prevede anche la pianificazione di ogni aspetto della vacanza che va dalla scelta della location alla proposta di varie escursioni come quelle in jeep, il trekking, i parchi, le zone naturali e i villaggi.

Se scegli un tour operator italiano poi, come quelli proposti da safariavventura.com, puoi ottenere qualche vantaggio in più. Una gestione in collaborazione tra professionisti italiani ed esperti tanzaniani come quella proposta da Safari Avventura, ti da la possibilità di avere un organizzazione delle vacanze serena ma anche delle guide che parlano la tua lingua e che conoscono le esigenze dei turisti provenienti dal nostro paese.

Ci sono poi tante offerte anche di tour operator internazionali, queste però sono una scelta più azzardata specie per coloro che non parlano inglese, e che quindi sarebbero costretti magari ad ascoltare le guide pre-registrate in Italiano e si potrebbe trovare anche difficoltà a comunicare sia durante l’organizzazione del viaggio sia durante il Safari stesso.

Infine, se scegli un tour organizzato che sia Italiano o a livello internazionale, la cosa importante è optare per un operator che non organizza solo le escursioni, ma che nel costo comprenda anche i vari alloggi e gli spostamenti. In questo modo la tua vacanza risulterà perfetta sotto ogni punto di vista!

Il periodo migliore per un Safari in Tanzania

Prima di organizzare la tua vacanza sicuramente devi scegliere le date in cui vuoi partire, per questo motivo desidero darti alcuni consigli su quali risultino i periodi migliori per scoprire la bellezza di questo paese.

I mesi in cui si consiglia di organizzare un Safari in Tanzania sono Giugno e Ottobre. Questi due mesi si presentano innanzi tutto meno affollati, sono rare le piogge e il clima naturalmente è caldo, ma anche accogliente e ideale per vivere un’esperienza indimenticabile.

Altri periodi in cui è possibile scegliere di visitare la Tanzania sono i mesi di Luglio, Agosto e Settembre, questi sono tra i più affollati, ma questo non ti deve spaventare, anche perché se prenoti con anticipo e con un buon tour operator, ti troverai a fare un bel viaggio tranquillo anche nei mesi più caotici per i safari. Infine, un periodo sconsigliato è quello che va da Aprile a Maggio, questi due mesi spesso sono accompagnati da piogge torrenziali e dato che non ci sono molti visitatori in questo periodo, alcuni parchi nazionali e alberghi rimangono chiusi.

Bisogna vaccinarsi prima di andare in Tanzania?

Per andare in Tanzania è obbligatorio sono il vaccino per la febbre gialla. Per tutte le altre malattie non vi è l’obbligo di vaccinazione, anche se in molti preferiscono evitare ad esempio il rischio della malaria, facendo prima di partire una profilassi antimalarica che può essere abbinata a dei repellenti che vanno messi sia durante il giorno sia la sera. Infine, si consiglia se lo si desidera di vaccinarsi contro la rabbia, il tifo e l’Epatite A e B. In ogni caso, la maggior parte dei tour operator comprende nella somma richiesta anche un’assicurazione viaggio che copre le spese mediche se ci si ammala. Se non è proposta dal tour operator, potete comunque stipulare un’assicurazione viaggio contro la malattia a parte, prima di partire.