Il passaporto è molto importante, specialmente per chi ama viaggiare!
Stranamente, questo importantissimo documento venne “inventato” soltanto nel XX secolo, per sostituire i “visti di soggiorno” di un tempo e, contrariamente a quanto si possa pensare, il nome non ha nulla a che fare con i porti e le navi, ma viene dal latino e significa “passaggio dalla porta” intesa come la porta principale della città!
Quanti tipi di passaporto esistono?
In Italia, non esiste una sola tipologia di passaporto. Infatti, è possibile richiedere il passaporto a seconda della funzione che chi lo detiene deve svolgere all’estero. Tutti coloro che viaggiano per diletto devono procedere alla richiesta di un passaporto ordinario. Gli altri documenti di viaggio, infatti, sono dedicati ai diplomatici, o impiegati e dipendenti statali che lavorano all’estero.
I passaporti si suddividono in:
- documenti ordinari di viaggio (per tutti)
- diplomatici (per chi lavora alle ambasciate o in ambito politico)
- di servizio (per gli impiegati presso strutture estere)
- passaporti ufficiali per i dipendenti statali che lavorano viaggiando
Per quali Paesi è necessario il passaporto?
Il passaporto è necessario per andare praticamente ovunque, nel mondo, tranne che per girare tra i Paesi membri della Unione Europea, se siete residenti in uno di questi Paesi (come il nostro), basta avere con sé solo il documento d’identità.
I residenti dell’Unione Europea che vogliono recarsi al di fuori dei confini dell’unione invece devono avere obbligatoriamente il passaporto.
Di norma i passaporti possono aiutarvi a girare il mondo. Può succedere però che a causa delle guerre e di alcuni conflitti diplomatici, gli stati neghino l’ingresso dei cittadini di un determinato paese, nonostante si sia in possesso del passaporto.
Dove fare il passaporto? E come richiederlo?
Per fare il passaporto in Italia, bisogna essere cittadini italiani maggiorenni, il documento ha durata di 10 anni e non si rinnova, ma viene rifatto nuovo alla scadenza.
Il passaporto è ordinario ma dal 2010 esiste il cosiddetto “passaporto ordinario elettronico” ovvero un passaporto munito di microchip che rimanda a un archivio elettronico che velocizza i controlli alle frontiere.
Dove si fa il passaporto?
Per fare il passaporto, bisogna recarsi in Questura e presentare la documentazione richiesta:
- Modulo stampato della richiesta passaporto
- Un documento di riconoscimento valido (originale e fotocopia insieme)
- Due foto per passaporto formato tessera identiche e recenti che non nascondano o alterino la fisionomia del volto e con sfondo obbligatoriamente bianco
- La ricevuta del pagamento a mezzo c/c di € 42.50 per il passaporto ordinario (versamento su bollettino di conto corrente n. 67422808 intestato a: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del tesoro)
- Contrassegno amministrativo da € 73,50 (da richiedere in una rivendita di valori bollati come il tabacchino)
Documenti passaporto: quali presentare in questura?
Per fare il passaporto, dopo aver compilato il modulo scaricabile dal sito della Polizia di Stato, e aver preso un appuntamento in Questura, è necessario presentare i documenti necessari.
In realtà, oltre ai bollettini e alle foto tessere, l’unico documento richiesto per fare il passaporto è: la Carta d’Identità in corso di validità e in buone condizioni (non verranno accettate carte d’identità strappate o logore).
Anche nel caso in cui, si debba fare il passaporto per un minore, è necessario che il bambino abbia la sua carta d’Identità. Nel caso in cui, il bambino non abbia la carta d’identità bisogna procedere a produrre un documento in autocertificazione, nel quale i genitori certificano che il bambino è figlio loro.
Rinnovo passaporto: come farlo?
In caso di scadenza del passaporto, negli stessi luoghi va presentato il vecchio documento insieme alla documentazione sopra citata, mostrando anche la stampa della ricevuta avuta dopo la registrazione sul sito passaportonline.poliziadistato.it
Come fare il passaporto per minorenni?
Per i minorenni, i malati e le persone incapaci di apporre una firma a nome proprio, i documenti possono essere compilati sotto la tutela dei genitori o dei rappresentanti legali del minore. Per fare il passaporto per i minorenni, anche in caso di divorzio, è necessario che entrambi i genitori appongano la firma, in presenza di un Pubblico Ufficiale che ne confermi l’identità.
Come fare il passaporto online?
Per ottenere il passaporto è necessario registrarsi online attraverso il sito della Polizia di Stato(clicca qui). Entrando nel sito dovrai cliccare su “accesso per il cittadino” e su “registrati” inserendo un nome e una password .
Una volta fatto questo andate “avanti” e rispondete a tutte le domande che vi verranno proposte sul sito -atte a capire la vostra vera identità- fino ad arrivare al termine, quando vi verrà chiesto di fissare un appuntamento nella questura più vicina al vostro domicilio.
Alla fine della registrazione online, dovrete stampare i documenti, sui quali troverete anche tutte le informazioni sulla documentazione da presentare. In tal modo, quando andrete alla stazione di polizia per ricevere il passaporto avrete risparmiato file e minuti preziosi.
Quanto costa fare il passaporto?
Come già avete avuto modo di leggere, il passaporto prevede dei costi legati a tasse di bollo e spese specifiche. In totale fare il passaporto costa 116 Euro suddivise in 42,50 Euro (costo del libretto) e 73,50 Euro (contributo amministrativo).
Se scegliete la opzione con Poste Italiane del recapito direttamente a domicilio dovete aggiungere ai 116 Euro previsti anche 8,20 Euro di consegna. Il rilascio a domicilio è una novità recente, di solito il passaporto viene rilasciato presso gli uffici della Questura.
Quando non può essere rilasciato il passaporto?
Purtroppo per alcune persone non è possibile ottenere il passaporto! La legge italiana, infatti, stabilisce che in alcuni casi non sia possibile dare il diritto di espatrio ad alcuni individui.
Non si può ottenere il passaporto, nel caso in cui:
- Si è il genitore di un minore, e l’altro genitore non firma il l’assenso al rilascio del passaporto.
- Coloro che devono espiare una pena carceraria o gli arresti domiciliari. Il rilascio è negato anche se la pena è stata sospesa.
- Coloro che sono sottoposte a misure di sicurezza detentiva o di prevenzione
Sperando di non essere mai in uno di questi tre casi, per tutti gli altri è possibile invece procedere all’ordinaria richiesta del passaporto come abbiamo spiegato nei capitoli precedenti.
Alla prossima,
Flavorsuitcase.com Staff