Una delle eccellenze dell’agricoltura italiana e dei prodotti d’alpeggio è il burro di malga. Durante la stagione estiva la montagna è popolata da pastori e vacche che brucano l’erba felici tra le malghe del bresciano e di tutte le zone che permettono la produzione di questo prodotto unico. Camminando tra le montagne uno degli odori che contraddistingue questo periodo è quello del camino. Perché è sul fuoco che emerge dalle fiamme dei camini che il pastore si dedica alla produzione dei suoi formaggi freschi o da stagionare.
Ma sopratutto, l’erba di cui si nutrono le mucche che transitano nelle malghe offre un altro prodotto prezioso: il burro il malga. Un prodotto non semplice da trovare, specie nel momento in cui non si vive nelle vicinanze del bresciano e non si ha la possibilità di raggiungere i pastori. Un prodotto unico, che grazie ad alcuni e-commerce, oggi, può raggiungere qualunque cucina.
Io ho ordinato il mio burro di malga su Bbuono.it. Prodotto con il quale ho potuto assaporare e provare alcuni dei piatti che vi proporrò anche in questa mia guida. Ma prima vediamo come viene prodotto il burro di malga.
Come viene prodotto il burro di malga
Il burro di malga deriva dalla lavorazione della panna, che nella tradizione di queste zone s’ottiene per affioramento di tipo naturale. Il latte munto la sera viene lasciato poi riposare all’interno di vasche refrigerate. Durante la notte, così, la componente grassa raggiunge in modo naturale la superficie creando un’ottimo strato di panna che galleggia sul latte.
La panna viene così trasferita all’interno della zangola. Lo strumento serve a sbattere la crema per indurre il processo della burrificazione. Che permette l’agglomerazione del grasso in un’unica forma e la separazione del liquido, il latticello. Dopo essere stato zangolato, il burro viene lavato con l’acqua fredda e impastato.
In questo modo si aiuta la fuoriuscita dell’eventuale latticello in eccesso, ottenendo un prodotto omogeneo. Infine, l’impasto viene messo in stampi di legno intagliati per dargli la forma del classico panetto di burro. Il burro di malga ha un sapore intenso, un profumo unico e un colorito giallognolo che lo contraddistingue da quello che si compra abitualmente nei supermercati.
Piatti da provare con il burro di malga
Come accennato, il burro di malga offre la possibilità di preparare piatti deliziosi che riprendono le tradizioni culinarie della zona in cui questo viene prodotto. Alcuni dei piatti che mi sono divertita a preparare con l’oro della montagna sono:
Gli gnocchi di malga: una ricetta tipica della tradizione montanara. Questi sono un piatto semplice e al contempo gustoso. Il piatto risale proprio alle preparazioni culinarie dei contadini che durante l’estate, dopo aver preparato il burro e dopo una giornata di lavoro avevano bisogno di un piatto sostanzioso. La ricetta è semplicissima. Per gli gnocchi un composto di acqua e farina da miscelare con un po’ di sale, da bollire poi in acqua salata. Per il condimento burro di malga, salvia e a piacere del grana grattugiato.
Canederli con speck e burro di malga: mi sposto in trentino alto adige, per un piatto della tradizione che apprezzo particolarmente. I canederli vengono preparati con pane raffermo, formaggio, uova, sale, pepe ed erba cipollina. Dopo di ché formate delle palline vengono bollite e infine condite in padella con del burro fuso di malga e speck croccante.
Ravioli con burro di malga: infine, non possono mancare tra le ricette deliziose con questo prodotto i ravioli con il burro di malga. Io ho condito i miei ravioli con ricotta ed erbette di stagione. Dopo di ché li ho bolliti e infine fatti dorare in padella con il burro di malga e una spolverata di parmigiano.
Il burro di malga non è solo il protagonista assoluto di primi piatti deliziosi. Ma la sua consistenza e sapore si adattano anche alle preparazioni dolci come i biscotti al burro di malga (perfetti per la colazione o la merenda). Oppure per la preparazione di soffici ciambelle, per condire i pancake o per del semplice pane nero con burro e marmellata.
Insomma, il burro di malga è una prelibatezza che chi non abita nelle zone d’alpeggio non può sfortunatamente avere la gioia di comprare ogni settimana. Ma se come me volete provare prodotti italiani nuovi e di qualità non lasciatevi fermare dalle distanze geografiche!
E tu hai mai provato il burro di malga o un formaggio d’alpeggio?
Fammelo sapere nei commenti 🙂
Alla prossima,
Silvia