Lo stile vintage, complice numerosi creator social che lo stanno facendo tornare popolare, è il must del momento sia quando si parla di abbigliamento, sia quando, invece, si ha a che fare con l’arredamento. Come renderlo protagonista di una stanza come il bagno? Scopriamo qualche dritta nelle prossime righe!
Attenzione al pavimento
Il pavimento, anche se spesso non ci si rende conto della sua importanza, ha un ruolo nodale nella definizione dell’atmosfera dell’ambiente. Questo aspetto è particolarmente importante quando si ha a che fare con il bagno, una zona della casa dedicata al benessere totale.
Se si ha intenzione di arredarlo puntando sullo stile vintage, è il caso di dare spazio a soluzioni di recupero come le vecchie piastrelle della nonna, caratterizzate da colori come il marrone e il beige.
Anche le assi di legno hanno il loro perché (no, il legno non è un materiale da evitare in bagno: basta fare attenzione ai ristagni d’acqua e non ci sono problemi).
Sua maestà la vasca
La vasca è fondamentale in un bagno in stile vintage. Quando la si chiama in causa, è necessario citare ovviamente i modelli freestanding.
Come si può vedere dando un’occhiata alle proposte presenti nel catalogo di designbest.com, celebre e-commerce dedicato al mondo dell’arredamento con un’ampia sezione dedicata al bagno, le vasche di forma rettangolare, con linee più o meno regolari, sono numerose.
Non è un caso: si prestano molto bene a essere collocate in contesti con diversi mood stilistici, tra i quali è possibile citare il bagno vintage.
Per dare un tocco di originalità a questa stanza, si può optare anche per una vasca freestanding di forma tonda.
Focus sui colori
Quando si parla di consigli per arredare il bagno vintage, non si può non chiamare in causa il capitolo dei colori. Di palette possibili ce ne sono diverse. Tra quelle più adatte a valorizzare gli elementi d’arredo rétro troviamo indubbiamente colori scuri, in particolare il verde e il blu, soluzioni cromatiche che regalano un meraviglioso tocco di eleganza alla stanza da bagno.
Gli accessori immancabili
Uno dei motivi per cui lo stile vintage è apprezzato riguarda la possibilità di destreggiarsi nella ricerca di accessori eleganti e capaci di stupire al primo sguardo.
Nel bagno, non può mancare uno specchio dalla cornice importante, possibilmente color oro. Dal punto di vista dell’illuminazione, non può mancare la piantana, una tipologia di lampada che, negli anni ‘50 – ‘60, è stata al centro di un fermento creativo unico. Numerosi designer, infatti, hanno dato vita a modelli meravigliosi, alcuni dei quali famosi ancora oggi (un esempio è Arco di Flos).
Come scegliere i tessuti
Uno step fondamentale nell’arredamento del bagno vintage è la scelta dei tessuti. Aprire questa parentesi è importante soprattutto perché, da un anno a questa parte, sempre più persone che vogliono omaggiare gli anni ‘50 e ‘60 in stanze dove è presente un lavandino acquistano la tendina sottolavello.
Collocarla vuol dire non solo conferire all’ambiente un senso di ordine e rigore, ma anche mettere in primo piano quell’atmosfera che parla di casa e accoglienza che, quando si parla di stile vintage, è fondamentale.
Parlare di tessuti nell’arredamento del bagno vintage vuol dire occuparsi anche delle tende.
Non ci sono indicazioni particolarmente stringenti da seguire: se si ha un bagno piccolo, è consigliabile scegliere tende che arrivano fino al pavimento e orientarsi, in ogni caso, verso tessuti idrorepellenti.
Carta da parati? Con motivi geometrici!
La carta da parati è un’alleata unica quando si tratta di conferire al bagno un’atmosfera vintage. Per omaggiare al meglio gli anni ‘50 e ‘60, è il caso di orientarsi verso soluzioni caratterizzate da fantasie geometriche e forme di dimensioni importanti, che creano un gradevole contrasto con i dettagli in legno di recupero.