Storie uniche, antiche e affascinanti sono quelle che si nascondono dietro a due prodotti di eccellenza, lo stoccafisso e il baccalà. Questi due ingredienti, altro non sono che merluzzo.
Il merluzzo, è un pesce prevalentemente pescato nei mari del nord e, si trasforma in stoccafisso o baccalà grazie a metodi di conservazione diversi. In un modo o nell’altro, sono comunque due ingredienti importanti della tradizione culinaria italiana, ma non solo.
Se il baccalà, non essendo strettamente legato a condizioni climatiche, perché conservato mediante salatura, può venire prodotto in diverse zone d’Europa e in diversi momenti dell’anno, lo stoccafisso è un prodotto con una ben precisa identificazione geografica, tanto da fregiarsi della Denominazione di Origine Controllata.
La legenda vuole che sia stato un commerciante veneziano a introdurre lo stoccafisso sulle tavole della cucina italiana. Gustoso e versatile, lo stoccafisso è un piatto diffuso nella cucina veneta e viene proposto in vari contesti, dalle cene semplici a quelle più ricercate. Si dice baccalà e si usa lo stoccafisso.
Per la semplice ragione che un tempo i veneti conoscevano solo lo stoccafisso, e lo confusero, appunto con il baccalà. Le ricette con lo stoccafisso sono tramandate di generazione in generazione e quasi ogni famiglia utilizza una o più piccole varianti.
Noi vi proponiamo la ricetta del baccalà alla vicentina.
Baccalà alla Vicentina: ingredienti
Scopriamo adesso insieme quali sono i principali ingredienti della Baccalà alla Vicentina:
- 1 kg di stoccafisso
- 500 grammi di cipolla
- 2 spicchi di aglio
- 4 acciughe
- mezzo lt di latte
- 160 grammi di olio di oliva
- prezzemolo, farina, parmigiano grattugiato.
Baccalà alla Vicentina: preparazione
Per la preparazione di questo piatto, il primo ingrediente da utilizzare è la pazienza. Infatti lo stoccafisso essendo per sua natura durissimo, una specie di bastone, per poterlo utilizzare è necessario metterlo a bagno in abbondante acqua fredda per almeno sette giorni sostituendola due volte al giorno, mattina e sera.
Una volta ammollato potrai iniziare la preparazione del baccalà alla vicentina:
- Prepara un soffritto con metà dell’olio, la cipolla tritata e gli spicchi d’aglio
- Quando l’aglio diventa biondo, impiega un pesto di polpa di acciughe diliscate e dissalate, con una manciata di prezzemolo; si lascia legare il tutto, rimestando con un mestolo.
- Adesso prendi lo stoccafisso già ammollato ed aprilo per il lungo.
- Prendi una metà, spargi di farina e parmigiano e metà della salsina, fai così anche con l’altra metà.
- Adesso condisci, rimetti insieme le due metà e tagliale a fette larghe cinque o sei centimetri.
- Prendi le fette, composte da due parti riunite, passale ancora nella farina e formaggio grattugiato e disponi tutto a strati in un tegame.
- Ora disponi sopra il resto della salsa, copri tutto con il latte e l’olio.
- Cuoci a fuoco lento, ma continuo, per circa tre ore.
Lascialo riposare prima di gustarlo, infine puoi scegliere di servirlo con della polenta tradizionale o arrosto.