Bambini, non credete a chi vi dice che “Babbo Natale non esiste!”. Esiste eccome. O meglio, è esistito alcuni secoli fa. La magica leggenda di questo personaggio buono e simpatico che porta i doni a tutti comincia più di 1700 anni fa in una città della Turchia che si chiamava Myra (oggi la trovate sulle mappe col nome di Demre).

In realtà il suo nome era Nicola, ed era nato in un’epoca in cui l’Impero Romano stava cominciando a decadere e gli imperatori perseguitavano i Cristiani. Ma per fortuna, un giorno salì al trono Costantino, imperatore che credeva in Gesù Cristo e aiutò le persone che ne seguivano la religione, proprio come la famiglia di Nicola. Lui poté così studiare per diventare sacerdote e riuscì a essere eletto addirittura vescovo di Myra!

La storia vera di Babbo Natale: In realtà era San Nicola

Rimase vescovo di quella città per quasi 40 anni, e durante questo lungo periodo aiutò molte persone e pare che compì anche molti miracoli. Uno di questi dice che fece comparire il denaro necessario perché due giovani fidanzati potessero sposarsi. Un altro ci racconta di come resuscitò tre bambini uccisi da un uomo crudele. Dunque questo uomo buono, che salvava i bambini e faceva comparire regali preziosi divenne un “dispensatore di doni” e, alla sua morte, il culto verso la sua figura si diffuse in tutto il Mediterraneo. Anche in Italia, in Puglia per la precisione, per questo lo conosciamo anche col nome di San Nicola di Bari. Ma come mai allora diventa “Babbo Natale”? E perché non è vestito come un vescovo e dicono che viva al Polo Nord?

Negli Stati Uniti si trasforma in Babbo Natale

Babbo natale

In realtà la storia di San Nicola ha viaggiato molto per il mondo, ed è diventato un santo molto famoso anche nel Nord Europa. Ancora oggi in Germania, Olanda, Svezia è proprio il Vescovo San Nicola che porta i doni. Il culto è poi arrivato in Inghilterra e da lì, anche lui, è emigrato negli Stati Uniti. Un giorno un creativo artista americano decise di rappresentare San Nicola nei panni dello “Spirito del Natale Passato”, richiamando un racconto dello scrittore Charles Dickens.

Questa figura di uomo con la barba, il vestito rosso e la pelliccia venne ripresa dalla Coca Cola che ne fece dei manifesti, diffondendo l’idea di “Babbo Natale” in tutto il mondo. Avendo attinto da una tradizione nord-europea, si pensò di farlo diventare un abitante del Polo Nord. Ed ecco perché oggi questa storia antica è così cambiata ed è arrivata nelle nostre case trasformata.

Nei Paesi di lingua inglese la figura di questo uomo magico si chiama ancora Santa Klaus (ovvero San Nicola) , in Russia viene chiamato Kerstman, in alcune regioni del Belgio lo chiamano addirittura San Martino! In  Italia la nuova storia americana di questo personaggio arriva solo dopo la II Guerra Mondiale. Nessuno sapeva che in realtà era San Nicola, si pensava a un personaggio dei fumetti o delle fiabe. E dato che i francesi lo chiamavano Papa Noel, cioè “papà Natale”, da noi divenne Babbo Natale, dalla parola fiorentina (babbo) usata per indicare il padre.

Alla prossima 🙂