Lavorare da freelance è la nuova frontiera occupazionale. Chi sceglie questa opzione può gestire in autonomia orari, routine e mansioni. In più ha la possibilità di cambiare spesso il luogo di lavoro e quindi viaggiare molto.
Se anche tu vuoi percorrere questa strada, continua a leggere. In questa guida, scoprirai quali sono le 5 destinazioni low cost consigliate per freelance. Partiamo però da una premessa su questo ruolo.
Come si diventa freelance
Il freelance è un professionista indipendente, non legato ad una singola azienda. Di solito, svolge attività di tipo intellettuale: ad esempio, può occuparsi di fotografia, marketing, design etc. E, come dicevamo all’inizio, può lavorare da qualsiasi parte del mondo.
Per diventare freelance, è imprescindibile secondo la legge attivare la Partita IVA. Si tratta di un’operazione che si può fare in prima persona ma non tutti amano le pratiche burocratiche. Inoltre, per chi non è pratico di questioni fiscali c’è sempre il rischio di commettere errori.
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5 mete low cost per freelance
La prima destinazione da consigliare per ogni freelance sono le Canarie. Si tratta di un arcipelago di isole che si trova sulla costa nord-occidentale dell’Africa e fa capo alla Spagna. In particolare Gran Canaria, isola rinomata per qualità di vita, infrastrutture e per la vasta comunità internazionale presente. Inoltre, tanti sono gli spazi per il coworking in una zona dove il clima è sempre mite tutto l’anno.
Come seconda meta low-cost proponiamo l’Estonia. Lo stato baltico è all’avanguardia per innovazione digitale e opportunità per stranieri. Che hanno a disposizione un programma di residenza digitale a loro dedicato.
Non è un caso che tante aziende web e startup, come Hotmail e Skype, siano nate proprio in questa nazione. Da non sottovalutare per chi vuole trasferirsi lì il costo della vita. Molto basso se paragonato a quello italiano.
Al terzo posto un’altra isola, stavolta nell’Atlantico. Parliamo della portoghese Madeira. Qui si trova un villaggio per nomadi digitali, ovvero i lavoratori senza una residenza fissa che operano nel tech. I freelance possono usufruire della connessione wifi gratis, di tanti co-working e un ambiente naturalistico da far perdere il fiato. Anche qui il costo della vita è altamente competitivo, se pensiamo che gli affitti sono sui 400/600 euro.
Terminiamo con Malta e Barcellona. La prima è un piccolo gioiello situato al centro del Mediterraneo. E sempre più lavoratori a distanza la scelgono come luogo per svolgere le proprie attività. Infatti, con uno stipendio italiano si può vivere bene e senza privazioni di sorta.
Barcellona è il capoluogo della Catalogna e si trova in Spagna. Città giovane e sempre festosa ed accogliente. Si può raggiungere facilmente dall’Italia con voli low-cost. L’ottima connessione internet, la facile relazione con la gente del posto, rendono l’esperienza da freelance stimolante e accattivante, così come i tanti monumenti e spazi di bellezza architettonica invogliano a visitarla.